FESTA DELLA RICONCILIAZIONE
Celebrazioni
Festa della Riconciliazione
Celebrazione del sacramento per giovani

Durante i giorni della predicazione della missione popolare si propone la festa della riconciliazione per i vari componenti della Comunità Parrocchiale.
Per i giovani abbiamo già sperimentato questo schema in varie occasioni e c'è sembrato abbastanza buono.
Si prepara un grande "puzzle-poster" con una bella immagine di Gesù. Si mette bene in vista la tavola che accoglierà il puzzle durante e dopo la ricomposizione, possibilmente al centro, davanti all'altare, davanti a tutta l'assemblea. A fianco di questa tavola si depone un cestino con dentro le tessere che comporranno il puzzle-poster . Via via che i ragazzi si confessano vanno davanti a questa tavola, prendono una tessera dal cestino e la collocano al posto giusto perché si ricostruisca il puzzle.



Il mosaico: tante parti un solo corpo.

Guida:Tante membra, un solo corpo, il corpo di Cristo. Siamo noi Chiesa.
Esaltante realtà!
Compito affidato a noi: formare, oggi, il corpo del Signore,
essere sua parola per i fratelli.
Dono che il Signore ci fa.
Tutti indispensabili poiché ciascuno è dono unico per fratelli.
Spesso dimentichiamo tale compito.
L'amore di Dio continuamente ricostruisce l'unità del corpo
e ci dona la gioia di essere piccoli, poveri,
ma autentiche membra di Cristo Signore.



Canto iniziale:
TE AL CENTRO DEL MIO CUORE
Ho bisogno di incontrarti nel mio cuore,
di trovare Te di stare insieme a Te:
unico riferimento del mio andare
unica ragione Tu, unico sostegno Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Anche il cielo gira intorno e non ha pace
ma c'è un punto fermo è quella stella là
La stella polare è fissa ed è la sola
la stella polare Tu la stella sicura Tu
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu

Tutto ruota intorno a Te in funzione di Te
e poi non importa il come, il dove e il se.

Che Tu splenda sempre al centro del mio cuore
il significato allora sarai Tu
quello che farò sarà soltanto amore
Unico sostegno Tu la stella polare Tu
Al centro del mio cuore ci sei Tu


Sacerdote: Siamo radunati alla tua presenza, Padre Santo e buono, per prendere coscienza di ciò che noi siamo. Chiamati ad essere tuo dono gli uni per gli altri spesso ci ritroviamo chiusi in noi stessi. Che la forza del tuo Spirito ed il muto sostegno della nostra presenza spezzino le catene del male. La tua Parola di vita penetri in noi.
Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Assemblea: Amen.

Ascolto della Parola.

Dalla prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi.(12,12-21.24-27)
Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, cosi anche Cristo. E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito. Ora il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra. Se il piede dicesse: "Poiché io non sono mano, non appartengo al corpo", non per questo non farebbe più parte del corpo. E se l'orecchio dicesse: "Poiché io non sono occhio, non appartengo al corpo", non per questo non farebbe più parte del corpo. Se il corpo fosse tutto occhio, dove sarebbe l'udito? Se fosse tutto udito, dove l'odorato? Ora, invece, Dio ha disposto le membra in modo distinto nel corpo, come egli ha voluto. Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo? Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo. Non può l'occhio dire alla mano. "Non ho bisogno di te"; ne la testa ai piedi: " Non ho bisogno di voi".
Dio ha composto il corpo, conferendo maggior onore a ciò che mancava, perché non vi fosse disunione nel corpo' ma anzi le varie membra avessero cura le une delle altre. Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui. Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte.
Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani (12,9-17.21)
La carità non abbia finzioni: amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità. Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un'idea troppo alta di voi stessi. Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini. Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti.
Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male.


Riflessione del celebrante.
Silenzio.



Celebrazione della Riconciliazione.

Guida:Il Signore ci viene incontro, ci tende la mano, ci offre il sacramento della Riconciliazione. Ci accostiamo al sacramento individuale con attenzione particolare ai peccati comunitari e sociali di cui possiamo essere responsabili.
Silenzio .
Guida:
Ogni fedele dopo aver celebrato il sacramento della riconciliazione colloca la tessera del mosaico sul quadro e in silenzio torna al proprio posto.


Canto:
IL TUO VOLTO NOI CERCHIAMO
rit:
Il tuo volto noi cerchiamo
camminando sulla terra
ogni uomo che incontriamo
ti somiglia o Signore.

Nel deserto camminava
il tuo popolo Signore
assetato d'acqua ed ombra
tutto insieme a te gridò

E un giorno sei apparso
con un volto come noi
e hai pianto hai sorriso
vero uomo sei Signor

Dal tuo volto a noi traspare
l'infinito che tu sei
ogni volto di un fratello
è un frammento del tuo amore.



Recita del Padre Nostro.
Rendimento di grazie.

Sacerdote: Grazie Padre santo, per i tuoi doni.
Tante persone, una diversa dall'altra,
esseri originali, unici, irripetibili
mirabilmente uniti per formare un solo corpo.
Nessuno è inutile o superfluo,
ma tutti preziosi ai tuoi occhi, chiamati da te, Padre buono,
ad essere segno visibile della tua amorosa presenza,
tra gli uomini che attendono salvezza.
Nella nostra fragilità abbiamo ferito il tuo corpo.
La chiusura ha provocato tra noi divisione.
Abbiamo peccato e l'egoismo ha rovinato l'incontro con i fratelli.
Tu, Dio di Comunione, non ci hai lasciati divisi.
Nella tenerezza del tuo amore
hai inviato tuo figlio bontà resa visibile, vita donata a salvezza di tutti.
1,a sua parola ha rivelato il nostro peccato.
Il suo amore ci ha mosso a conversione.
11 dono del suo Spirito
ha ricreato tra noi la comunione
per formare il suo corpo.
Grazie Padre buono, per il tuo dono.
Gesù, Cristo, nostro amico e fratello,
nostro salvatore.
Grazie, Spirito Santo, forza del nostro amore!
Tu che ci doni la gioia di cantare la nostra riconoscenza.


Benedizione finale.


Canto:
ACQUA SIAMO NOI

Acqua siamo noi Dall'antica sorgente veniamo
fiumi siamo noi se ruscelli si mettono insieme
mari siamo noi se torrenti si danno la mano
vita nuova c'è se Gesù è in mezzo a noi

E allora diamoci la mano
e tutti insieme camminiamo
ed un oceano di pace nascerà
e l'egoismo cancelliamo
un cuore limpido sentiamo
è Dio che bagna
del suo amor l'umanità.

Su nel cielo c'è Dio padre che vive per l'uomo
crea tutti noi e ci ama di amore infinito
figli siamo noi è fratelli di Cristo Signore
vita nuova c'è quando Lui è in mezzo a noi.

Nuova umanità oggi nasce da chi crede in Lui
nuovi siamo noi se l'amore è la legge di vita
figli siamo noi se non siamo divisi da niente
vita eterna c'è quando Lui è dentro noi